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Banca Generali, conferma solidità e crescita ricavi nel semestre

(Teleborsa) – chiude il primo semestre con un utile netto di 131,9 milioni, in linea al risultato dello stesso periodo dello scorso anno (-0,6%; 132,8 milioni). L’utile netto ricorrente, al netto di commissioni di performance, risultato da trading, M&A e costi per Covid-19, cresce del 2% a 69,9 milioni di euro.

Il semestre include accantonamenti e rettifiche di valore nette per 19,1 milioni, un valore quasi doppio rispetto ai 10,5 milioni del primo semestre 2019.

“Siamo molto orgogliosi del risultato del semestre per le dinamiche di crescita commerciale e qualità dei ricavi che hanno confermato il trend di diversificazione degli attivi”, ha commentato l’Amministratore delegato Gian Maria Mossa, richiamando la competenza e professionalità della sua rete di bankers, che si sono tradotti nei “migliori dati di crescita” della raccolta.

“Nonostante le complessità e le incognite all’orizzonte – ha aggiunto – la flessibilità e la solidità della banca ci pongono nelle migliori
condizioni per continuare a crescere in misura superiore al trend di mercato di riferimento”.

Il margine di intermediazione nel semestre è salito a 302,2 milioni (+11%), a fronte di un margine d’interesse in aumento del 26% a 42,4 milioni, commissioni di gestione in crescita del 4% a 326,3 milioni e commissioni bancarie e d’ingresso in aumento del 39% a 55,6 milioni.

Le masse gestite e amministrate sono tornate sui livelli di inizio anno a 68,9 miliardi, mettendo a segno una crescita nel semestre del 9,5% rispetto all’anno precedente. Le masse sotto consulenza evoluta di sono attestate a 5,1 miliardi (+26%). La raccolta netta nel semestre è stata pari a 2,8 miliardi.

Confermata la solidità patrimoniale di Banca Generali, che evidenziava al 30 giugno 2020 un CET 1 ratio al 14,3% e Total Capital ratio al 15,7%.

Il CDA di Banca Generali, preso atto delle nuove raccomandazioni della BCE e Banca d’Italia sulla distribuzione di dividendi agli azionisti, si è riservato di porre in essere le conseguenti decisioni nella prossima seduta, a ridosso della prima data utile prevista in origine per il pagamento della prima tranche del dividendo.

In considerazione delle raccomandazioni della BCE/Banca d’Italia, il CET 1 ratio e il TCR ratio su basi pro-forma si attesterebbero al 19,3% e al 20,7% rispettivamente a seguito della attribuzione a riserve di capitale dell’ammontare di 181 milioni destinato al pagamento della prima tranche del dividendo.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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