(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di , societa` leader nel settore aerospaziale, ha esaminato e approvato in data odierna i risultati del primo semestre 2020 chiuso con ricavi pari a 167,9 milioni di euro, in calo dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Leggero decremento del portafoglio ordini a 632 milioni (-5%, pari a -37 milioni di Euro rispetto a dicembre 2019) in attesa della contrattualizzazione dei progetti di ricerca assegnati alla conferenza ministeriale 2019 dell’ESA e della firma dei prossimi batch dei lanciatori Vega C e Ariane 6. L’ebitda reported, pari a 16,9 milioni di euro e l’ebit reported, pari a 8,5 milioni di euro, segnano entrambi una crescita del 5% circa rispetto all’esercizio precedente. L’aumento di ebitda ed ebit reported, nonostante la contrazione dei ricavi e l’incremento degli oneri non ricorrenti dovuti all’emergenza Covid-19, – spiega Avio – è principalmente attribuibile al differente mix di attività svolte, con maggiore incidenza delle attività proprie, nonché alla minore incidenza dei costi fissi industriali e delle spese generali ed amministrative.
L’impatto degli oneri non ricorrenti è quantificabile in circa 3 milioni di euro (2.3 milioni di euro relativi al Covid-19), che sono esclusi dall’ebitda Adjusted (19,9 milioni di euro, +18% su HY 2019), e dall’Ebit Adjusted (11,5 milioni di euro, +30% su HY 2019). L’utile netto, pari a 8,4 milioni di euro, mostra una crescita del 19% rispetto al primo semestre 2019. La Posizione di Cassa Netta al 30 giugno è pari a +26,9 milioni di euro (+57,9 milioni di euro al 31 dicembre 2019) in linea con l’ordinario andamento stagionale del capitale circolante aziendale, nonostante la pandemia da Covid-19 e un significativo livello di investimenti pari a 12,4 milioni di euro nel semestre. La solida posizione di cassa netta consente al Gruppo di affrontare le prossime sfide di crescita.
Approvata dal cda di Avio anche la Guidance per i risultati annuali 2020, precedentemente sospesa in attesa di conoscere meglio gli impatti del Covid-19 sul business e sul sistema economico generale, quantificandola in: portafoglio ordini pari 650-680 milioni di euro; ricavi a 325-345 milioni di euro; ebitda reported a 34-36 milioni di euro; utile netto di 16-19 milioni di euro.
Il gruppo Avio – spiega la nota – ha continuato le attività durante il periodo di lockdown sulla base di una specifica autorizzazione governativa in considerazione della natura strategica dell’attività. La chiusura della base di lancio di Kourou in Guyana Francese da marzo a maggio 2020 ha comportato il rinvio del ritorno al volo di Vega da marzo a giugno, per poi subire un ulteriore rinvio per eccezionali condizioni meteorologiche avverse. A metà agosto si è svolto il terzo lancio dell’anno di Ariane 5 (i primi due erano avvenuti a gennaio e febbraio). Il volo VV16 di Vega si è infine svolto con successo il 3 settembre, portando in orbita 53 satelliti di differenti dimensioni di 21 clienti da 13 Stati diversi grazie all’innovativo dispenser SSMS.
Per il resto dell’anno sono in fase di preparazione un ulteriore volo di Vega e un volo di Ariane 5 e la preparazione di un ulteriore volo di Vega è prevista per un lancio all’inizio del 2021. Gli effetti dell’epidemia Covid-19 hanno avuto ripercussioni anche sulle attività di sviluppo di Vega C e Ariane 6, i cui lanci inaugurali erano originalmente previsti nel 2020, e ora sono attesi rispettivamente nel primo e secondo semestre 2021.
“Il primo semestre del 2020 ha confermato, ancora una volta, la forza della nostra Azienda che, nonostante le difficoltà legate al Covid-19, ha dimostrato resilienza e focus sugli obiettivi di lungo termine – ha detto Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio –. In questi mesi abbiamo mantenuto la continuità delle attività, lanciando Ariane 5 in Agosto e, pochi giorni fa, Vega. Dopo la missione VV16 di qualche giorno fa, che ha portato in orbita per la prima volta in Europa 53 satelliti grazie al dispenser SSMS, progettato e realizzato da Avio, stiamo già lavorando al prossimo volo Vega e al volo Ariane 5 previsti entro la fine dell’anno. Nel frattempo, – ha concluso – pianifichiamo il completamento del test finale di qualifica del nuovo motore P120C, e la preparazione del volo di qualifica di Vega C e di Ariane 6 nel 2021″.