(Teleborsa) – “Bisogna stilare un’agenda riformista per il bene degli italiani. Non inseguire il giustizialismo sulla prescrizione o la follia di chiedere una revoca impossibile per Autostrade: devono pagare quelli di Autostrade e tanto, ma no a una revoca che giuridicamente non sta né in cielo né in terra”.
Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi a Circo Massimo su Radio Capital che, tornando a parlare di uno dei dossier più caldi all’attenzione del Governo, ha ribadito la sua contrarietà all’ipotesi di revoca ad Aspi, come tra l’altro ha sottolineato in più occasioni.
Intanto, dopo la netta affermazione del candidato del centrosinistra Bonaccini alle elezioni regionali in Emilia Romagna– che hanno anche fatto registrare l’ennesima battuta d’arresto per il M5s– il Pd sarebbe pronto a far pesare la propria posizione di forza sempre maggiore all’interno dell’alleanza di Governo, andando di fatto a riscrivere gli equilibri in seno alla maggioranza.
Il primo banco di prova potrebbe essere proprio la decisione sulla revoca della concessione ad Autostrade, sulla quale spingono i pentastellati con i Dem, invece, da sempre, molto più cauti.