(Teleborsa) – La banca centrale australiana sta valutando varie opzioni di politica monetaria, compreso un intervento sul mercato valutario ed una politica di tassi negativi, nell’intento di raggiungere i suoi obiettivi di inflazione e occupazione.
Lo ha affermato il vice governatore, Guy Debelle, indicando che “le prospettive di inflazione ed occupazione non sono coerenti con gli obiettivi della banca centrale”.
La Reserve Bank of Australia a marzo ha portato i tassi d’interesse ad un minimo storico dello 0,25% e lanciato un piano di quantitative easing “illimitato”, nel tentativo di sostenere l’economia colpita dalla crisi del coronavirus.
Fra le varie opzioni prese in considerazione l’acquisto di titoli con scadenza oltre 3 anni, un intervento sui cambi ed una politica di tassi negativi, che il numero due della RBA ha confermato come “improbabile” dal momento che le prove empiriche sul suo successo sono contrastanti.