(Teleborsa) – Tassi di interesse ai minimi storici in Australia a causa della mancata ripresa dell’economia post Covid. La banca centrale australiana oggi ha mantenuto il costo del denaro allo 0,25%, una decisione ampiamente attesa.
Nel motivare la sua decisione, la Reserve Bank of Australia ha previsto una ripresa economica irregolare e accidentata, alla luce del fatto che lo Stato di Victoria, il secondo più grande in Australia, è tornato in lockdown per effetto di una seconda ondata di contagi di Covid-19.
La banca centrale ha anche tracciato un quadro a tonte fosche per l’economia australiana, dove i consumi sono crollati ed il tasso di disoccupazione, attualmente al 7%, è atteso in aumento sino al 10% per la fine dell’anno, a causa dei molti posti di lavoro bruciati con la crisi del coronavirus.
Ne risentirà anche l’inflazione, che continuerà ad allontanarsi dal target di medio-lungo termine indicato al 2-3%.
(Foto: Corey Leopold CC BY 2.0)