(Teleborsa) – Ad aprile, i dati rilevati da Assoreti indicano una raccolta netta positiva per le reti di consulenti finanziari, abilitati all’offerta fuori sede, pari a circa 3,2 miliardi di euro, evidenziando una crescita tendenziale del 25,3% (2,5 miliardi ad aprile 2019) ed una flessione congiunturale del 17,6%.
Rispetto al mese precedente – si legge nel comunicato – cambia l’asset mix della raccolta netta, fortemente orientato all’investimento in strumenti finanziari, anche per effetto di un parziale riposizionamento della liquidità. Gli investimenti tornano a coinvolgere principalmente il comparto del risparmio gestito sul quale confluiscono risorse per 2,9 miliardi di euro; si conferma l’importante volume di raccolta sugli strumenti finanziari amministrati, con un saldo delle movimentazioni positivo per 1,7 miliardi, mentre da conti correnti e depositi defluiscono risorse per 1,5 miliardi di euro. E ancora: nell’ambito del risparmio gestito, i volumi netti di raccolta risultano positivi ed in crescita per tutte le macro famiglie di prodotto. Dopo i riscatti del mese di marzo, le sottoscrizioni nette in fondi comuni di investimento raggiungono i 2,0 miliardi di euro, concentrandosi principalmente sulle gestioni collettive estere di tipo aperto (1,9 miliardi); positivo il
bilancio mensile dei fondi aperti italiani (86 milioni).
Assoreti precisa che il contributo mensile delle reti al sistema di fondi aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, risulta positivo “per circa 2,7 miliardi di euro rappresentando il 46,3% della raccolta netta dell’intero sistema fondi aperti (5,7 miliardi di euro)”.
Paolo Molesini, Presidente dell’Associazione, ha commentato: “Il nostro sistema opera a protezione dei propri clienti, mostrando una capacità di intervento pronta e tempestiva nelle scelte di investimento in grado di coniugare l’attenta lettura delle dinamiche dei mercati finanziari nel breve periodo e la valutazione di un asset allocation di portafoglio che mantenga una impostazione orientata verso un orizzonte temporale di medio-lungo termine”.