(Teleborsa) – Tariffe e pedaggi autostradali più bassi, indennizzi e manutenzione straordinaria più alti. È una parte del piano che Autostrade per l’Italia ha presentato al governo in attesa del Cdm di martedì che dovrebbe affrontare la questione concessione e la possibile revoca alla società.
Secondo fonti governative, il piano prevede un innalzamento da 3 a 3,4 miliardi per i risarcimenti, tra indennizzi e manutenzione straordinaria, a cui si aggiungerebbero 7 miliardi di manutenzioni e 13,2 miliardi di investimenti.
Previsto anche un abbassamento dei pedaggi sulla base del sistema regolatorio dell’Autorità dei trasporti pari all’1,75% per tutta la durata della concessione.
Il Gruppo avrebbe poi confermato la volontà di aprire all’ingresso di nuovi soci, mentre non comparirebbero riferimenti a possibili modifiche del decreto Milleproroghe sul tema dei risarcimenti dello Stato all’azienda in caso di revoca della concessione.
Da parte di Autostrade per l’Italia e Atlantia è arrivata al governo “una proposta seria” per chiudere la partita legata al futuro della concessione di Aspi”, ha commentato Gianni Mion, presidente di Edizione, la holding della famiglia Benetton, primo azionista di Atlantia.
“Non sono ottimista”, ha però aggiunto Mion secondo cui i due Gruppi, “hanno fatto un grande sforzo, anche professionale: non resta che aspettare”.