(Teleborsa) – L’operazione di Cassa Depositi e Prestiti in Aspi “è coerente con la mission” di CDP e risponde “a una logica industriale e di mercato“.
È quanto sottolinea in una nota la Commissione parlamentare di vigilanza sulla gestione separata dopo l’audizione dell’ad di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo, in relazione al ruolo di CDP nel futuro assetto societario di Autostrade per l’Italia (ASPI).
Nel corso dell’audizione l’ad di CDP ha evidenziato che “l’operazione è coerente con la mission di Cassa Depositi e Prestiti: la tutela e l’impiego responsabile del risparmio postale degli italiani per il sostegno e la crescita economica del Paese”, come si legge nella nota della Commissione, presieduta dall’on. Sestino Giacomoni (FI).
Palermo ha ricordato il “ruolo chiave che da sempre ha posto CDP a fianco dell’Italia per supportarne l’innovazione, lo sviluppo infrastrutturale e contribuire così al suo rilancio”, evidenziando che “CDP per sua stessa natura è un investitore di lungo termine che opera secondo regole e criteri di mercato e privilegia capitali pazienti che sposino un progetto industriale di lungo periodo”.
L’ad ha poi sottolineato che “l’eventuale intervento di Cassa risponderebbe a una logica industriale e di mercato, nel pieno rispetto dello statuto e dei principi di sostenibilità economico-finanziaria dell’investimento, con una prospettiva di adeguata remunerazione del risparmio postale“.