(Teleborsa) – Richiamo dell‘Antitrust a Governo e al Parlamento su alcune criticità contenute nel Decreto Rilancio, attualmente in fase di conversione alla Camera.
Tra “i principali punti d’interesse, che hanno rivelato le maggiori criticità”, la deroga al controllo antitrust per operazioni di concentrazione realizzate nel contesto del sostegno pubblico a banche in liquidazione coatta amministrativa.
Le modalità prescelte per garantire la tutela dei “rilevanti interessi generali dell’economia nazionale” dovrebbero essere riviste, privilegiando una soluzione che tenga conto dei requisiti di proporzionalità e che non comporti ingiustificate restrizioni della concorrenza. Si suggerisce, dunque, non solo di prevedere che le operazioni di cui si tratta debbano comunque essere notificate ma che, nel disporre la relativa autorizzazione, anche “in deroga” in virtù dei rilevanti interessi generali, l’Autorità possa prescrivere eventuali misure correttive ritenute necessarie a ristabilire le condizioni di concorrenza;
Nel mirino, la proroga della convenzione tra il MIT e la compagnia di navigazione CIN. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato “ha rilevato, in linea con le osservazioni già formulate al ministero nel 2019, l’eccessiva durata della proroga del regime concessorio (concernente i collegamenti marittimi di interesse nazionale, con le isole maggiori e minori) ritenuta ingiustificata anche a seguito dell’ulteriore rallentamento delle attività propedeutiche alla procedura di affidamento, causato dagli effetti della pandemia”.
L’Autorita’ auspica quindi che questa proroga “sia ridotta al tempo minimo necessario per individuare il nuovo o i nuovi affidatari del servizio di trasporto marittimo tra la Penisola e le isole maggiori e minori, e che comunque non superi il 31 dicembre 2020″.
Nella segnalazione dell’Antitrust viene criticata “l’ennesima proroga delle concessioni in materia di servizi portuali, concessioni demaniali marittime e di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico“. L’authority “auspica che il legislatore, in relazione a queste misure, effettui un attento bilanciamento tra i benefici di breve periodo e i possibili costi che si potrebbero manifestare in un orizzonte temporale piu’ ampio, atteso che le proroghe ritardano il confronto competitivo per il mercato e limitano i benefici derivanti dall’affidamento attraverso procedure di gara a evidenza pubblica”.
Criticità anche per “la previsione di ‘salvezza’ di comportamenti tenuti dagli operatori postali, che proroga al 31 luglio 2020 (rispetto al 30 giugno) l’ambito temporale delle disposizioni relative alle modalità speciali per lo svolgimento del servizio relativo agli invii postali, connesse all’emergenza epidemiologica, ed estende l’applicazione di queste modalità anche per lo svolgimento dei servizi di notificazione a mezzo posta degli atti giudiziari e delle sanzioni amministrative”.
L’Autorità “sottolinea il carattere ambiguo e di dubbia interpretazione della disposizione che potrebbe prestarsi a essere usata dagli operatori del mercato per giustificare sia condotte in danno del consumatore sia condotte lesive della concorrenza”.
Contestato anche “il ricorso al voucher come strumento di ristoro per il consumatore in luogo del diritto al rimborso monetario, per i contratti di acquisto di titoli di accesso per spettacoli di qualsiasi natura (inclusi quelli cinematografici e teatrali), biglietti d’ingresso ai musei e altri luoghi della cultura, titoli di viaggio e abbonamenti ferroviari o di trasporto pubblico locali e abbonamenti per l’accesso a palestre, piscine e impianti sportivi”.
L’Antitrust ha ribadito come, “in linea con il quadro ordinamentale europeo, al consumatore debba essere consentito di scegliere tra il rimborso monetario e altre, eventuali, equivalenti modalità di compensazione, in un’ottica di contemperamento tra i diritti dei consumatori e l’esigenza di far fronte alla situazione di crisi di liquidità in cui versano numerosi professionisti del settore, suggerendo pure che i voucher siano accompagnati da garanzie e da strumenti volti a renderli più appetibili e affidabili”.