(Teleborsa) – Ostacoli alle arene a titolo gratuito che non riescono ad avere film per le manifestazioni estive della stagione 2020.
L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha così avviato misure cautelari nei confronti di Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali (ANICA), Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) e Associazione regionale Lazio esercenti cinema (ANEC Lazio).
Secondo l’Antitrust, i comportamenti delle associazioni citate, “come riscontrati, impediscono a dette arene di approvvigionarsi di film da programmare nelle manifestazioni estive dell’anno in corso”.
In particolare – prosegue l’Autorità in una nota – la misura cautelare “mira a impedire che si produca un danno grave e irreparabile per la concorrenza per effetto del quale al consumatore verrebbe sottratta – per il 2020 – la possibilità di fruire del servizio di intrattenimento e culturale oggetto del presente procedimento”.
Per questo, si chiede che “le Associazioni ripristinino la piena libertà delle case di distribuzione e degli intermediari nella definizione della strategia di commercializzazione del prodotto cinematografico alle arene gratuite”.
A tal fine, l’Antitrust ha disposto che le Associazioni “cessino immediatamente di dare attuazione all’intesa contestata nel procedimento avviato il 17 giugno” e ancora in corso, “intimando loro, al contempo, la revoca delle comunicazioni/indicazioni contenenti ogni forma di condizionamento e/o orientamento della strategia di commercializzazione del prodotto cinematografico, dandone adeguata comunicazione agli iscritti”.
Le associazioni ANICA, ANEC e ANEC Lazio, hanno cinque giorni dalla notifica del provvedimento di adozione delle misure cautelari, per inviare ciascuna una relazione dettagliata sull’attività svolta per ottemperare alla delibera.