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Alleanza, Passero: “Innovazione ed educazione finanziaria due leve strategiche”

(Teleborsa) – Alleanza Assicurazioni si conferma resiliente alla fine del primo semestre del 2020, nonostante la crisi del Covid. che ha radicalmente mutato le abitudini di consumo e risparmio degli italiani. Uno scenario che la compagnia assicurativa ha affrontato con la spinta alla digitalizzazione, con una consulenza di valore ed un’offerta sempre attenta ai bisogni dei clienti.

Davide Passero, Amministratore delegato di Alleanza, intervistato da Teleborsa, ha parlato delle caratteristiche dei nuovi prodotti e di un tema caro alla compagnia, l’educazione finanziaria.

In un contesto come quello attuale, Alleanza conferma la sua vicinanza alle famiglie e si concentra sull’educazione finanziaria. Da cosa nasce questa esigenza e con quali modalità?

“L’educazione finanziaria per noi è una leva strategica – ha affermato Passero – che si inserisce all’interno di un quadro più ampio, dell’impegno di tutte le nazioni al miglioramento dell’educazione finanziaria delle famiglie. Questo è un impegno delle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 e in Italia è particolarmente importante, soprattutto in questo contesto”.

“L’Italia – ha aggiunto – si caratterizza strutturalmente per un basso livello di educazione finanziaria dei cittadini. Nella classifica dei primi 20 paesi del G20 siamo penultimi e quindi l’impegno è particolarmente sostanzioso. Deve essere portato avanti certamente dalle Istituzioni, ma anche dagli operatori privati e noi siamo fra questi”.

Stiamo investendo sul tema dell’educazione, stiamo facendo eventi sul territorio, anche virtuali, ne abbiamo fatti quest’anno più di 500, 50mila persone hanno partecipato ed abbiamo riscontrato quindi un elevato interesse”, ha sottolineato l’Ad di Alleanza, ricordando che “in questo contesto aumentano i punti interrogativi delle persone, l’incertezza economica, come investire i propri risparmi, perché i tassi di rendimento dei titoli di stato sono vicini allo zero, anzi, su alcune scadenze sono addirittura negativi”.

“Tutto questo, dare risposte razionali – ha aggiunto – richiede informazione, da un lato, e conoscenza finanziaria dall’altro. Per noi un risparmiatore informato è certamente un interlocutore interessante perché è in grado di apprezzare la qualità dell’offerta e noi
pensiamo di essere fra coloro che offrono consulenza di qualità”.

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La nuova offerta Alleanza punta su due categorie di prodotti, “Valore Evergreen” e “Smart Evergreen”, quali sono le caratteristiche e come incontrano i bisogni delle persone in questa fase?

“In questa fase si diciamo che l’innovazione e la sostenibilità sono ancora una volta leve strategiche su cui puntiamo”, ha aggiunto Passero, aggiungendo che proprio “l’innovazione dell’offerta è il punto in cui queste due componenti si incontrano”.

I due nuovi prodotti di Alleanza – ha spiegato – “hanno un motore finanziario sottostante che cerca di coniugare diversi elementi di composizione, di destinazione degli investimenti, e unisce l’investimento tradizionale nelle gestioni separate assicurative della Gestione Euro San Giorgio, che offre i rendimenti più alti del mercato assicurativo in Italia, con dei veicoli di investimento che consentono di diversificare sui diversi comparti obbligazionari nazionali ed internazionali e, questa è la vera novità in obbligazioni destinate a finanziare progetti di sostenibilità“.

“Con questo versante di attenzione alla sostenibilità – ha sottolineato – questi prodotti colgono un trend emergente di crescente consapevolezza dei risparmiatori, da un lato, e degli operatori dall’altro”.

Focus sulle persone a tutto tondo, nel Piano Alleanza un importante piano di assunzioni e formazione. Quali sono gli obiettivi di questa strategia?

“La qualificazione della nostra rete di consulenti – ha affermato l’Ad di Alleanza – è il compendio all’educazione finanziaria dei clienti, perché per riuscire a dare migliore informazione ai risparmiatori dobbiamo curare la competenza delle nostre persone. Noi quindi investiamo molto in formazione, abbiamo erogato in un anno oltre 1 milione di ore di formazione, che coprono evidentemente una rete che è molto estesa, perché parliamo di 12.000 persone presenti sul territorio nazionale”.

“Un investimento in formazione – sottolinea – che si traduce in una crescita qualitativa che si accompagna anche ad una crescita quantitativa”.

“Forti del fatto che stiamo crescendo anche in un contesto difficile, facciamo buona impresa e questo ci consente anche di portare avanti un piano di assunzioni“, ha detto Passero, ricordando “avevamo dichiarato di voler assumere 900 persone entro il 2022, ne abbiamo assunte oltre 500 ad oggi, 200 in questi ultimi sei mesi, quindi questa è la dimostrazione che se si fa buona impresa in Italia, si può creare anche stabile occupazione“.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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