(Teleborsa) – L’audizione in Commissione Trasporti di Montecitorio del Commissario straordinario di Alitalia Giuseppe Leogrande è in parte apprezzata dai sindacati, ma con non pochi “distinguo”, a partire dalla mancata preventiva condivisione su quanto annunciato. E chiedono un immediato confronto.
“Una flotta di 92 aerei per la Newco annunciata dal Commissario Leogrande – affermano infatti in una nota congiunta le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo – per noi può essere il punto di partenza per giungere a una flotta complessiva con un numero di aeromobili adeguato al ruolo che una compagnia di bandiera deve avere, per connettere il Paese al suo interno e con i mercati internazionali ed intercontinentali”.
“In ogni caso – prosegue la nota – le modalità di annuncio senza preventiva condivisione con i rappresentanti dei lavoratori non favoriscono le soluzioni, alimentando al contrario la preoccupazione di tutti. Per questo, il Commissario e i Ministeri competenti ci convochino immediatamente per avviare il confronto e dipanare tutte le ombre emerse dall’audizione”.
“La decisione dell’attuale Amministrazione – dicono ancora le tre organizzazioni sindacali – di voler procedere nell’elaborazione del piano Industriale senza coinvolgerci, pensando di presentare un pacchetto preconfezionato con azioni che di fatto produrrebbero uno spezzatino inaccettabile delle attività, non solo non ci vedrebbe disponibili, ma sarebbe osteggiato duramente e con ogni possibile iniziativa. Nel merito, infatti, abbiamo sempre dichiarato di essere contrari allo spezzatino aziendale e quindi vorremmo capire cosa la gestione commissariale ha in mente per le attività di handling che, da quanto abbiamo appreso, oggi rimarrebbero temporaneamente nella bad company. Per noi, invece, come abbiamo sempre affermato, è un servizio fondamentale per una compagnia di bandiera, dove ci sono più di 3 mila lavoratori. Inoltre non è chiaro se Alitalia City Liner sarà parte integrante dell’azienda, come per noi è necessario”
(Foto: Enrico Massidda)