(Teleborsa) – Partito il conto alla rovescia per la creazione della doppia Newco, una per la flotta principale e l’altra per il ramo regionale Cityliner, che servirà a rilanciare Alitalia. La spinta, indiretta, è arrivata dal via libera della Commissione Europea agli aiuti di Stato messi in atto dal Governo federale tedesco e quello francese, rispettivamente per il Gruppo Lufthansa e Air France, alle quali verrà erogata liquidità per dieci miliardi a testa.
Tre miliardi la somma che il Governo italiano mette a disposizione per il nuovo corso di quella che ridiventerà, di fatto, di nuovo compagnia di bandiera grazie alla partecipazione pubblica sancita dal Decreto sul “rilancio”. Inizialmente il “Cura Italia” prevedeva 500 milioni, ma la somma necessaria a mettere Alitalia nelle condizioni di essere competitiva sarà sei volte superiore.
Per la gestione, regge ancora l’indiscrezione, raccolta da Teleborsa il 7 maggio scorso, secondo cui il MEF potrebbe affidarsi a Invitalia (con il coinvolgimento diretto del suo Amministratore delegato Domenico Arcuri ora anche Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus), l’Agenzia nazionale per lo Sviluppo, di proprietà dello stesso dicastero dell’Economia.
Confermato quanto riferito dal commissario straordinario Giuseppe Leogrande in merito alla flotta, che sarà composta a regìme da 92 aerei, di cui 20 di lungo raggio e 12 in gestione a CityLiner, rispetto ai 113 attuali.
(Foto: Enrico Massidda)