(Teleborsa) – Il gruppo franco olandese ha chiuso il 2019 con un utile netto di 290 milioni di euro, in calo del 31%. Fra le cause, la crisi del trasporto aereo e i costi del carburante. Inoltre, la sospensione dei voli per la Cina a partire da febbraio ad aprile a causa della diffusione dell’epidemia da Coronavirus ha un impatto quantificato di 150-200 milioni di euro.
Tuttavia, sottolinea il Gruppo, la situazione relativa a Covid-19 non rimette in discussione il piano strategico del direttore generale Ben Smith il cui obiettivo è raggiungere un margine operativo a medio termine del 7-8% (contro il 5% nel 2018).
“A novembre, abbiamo presentato il nostro piano strategico con l’obiettivo di migliorare notevolmente le nostre prestazioni finanziarie. Stiamo intraprendendo questa traiettoria quinquennale con una solida struttura finanziaria e risorse uniche e potenti”, ha affermato Smith in una nota. Il gruppo prevede un piano di investimenti di 3,6 miliardi di euro per il 2020 con una bolletta del carburante prevista in calo di 300 milioni di euro rispetto al 2019 a 5,2 miliardi di euro.