(Teleborsa) – “È una sperimentazione ma anche un’opportunità in più che, in coordinamento con Alitalia e con il supporto importante e prezioso della Regione Lazio, offriamo ai nostri passeggeri per permettergli di volare in sicurezza. L’obiettivo è soprattutto quello di trovare un modello che eviti la movimentazione di persone infette”. Queste le parole dell’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, alla partenza oggi da Fiumicino del primo volo Alitalia Covid Free per Milano Linate. Il primo dei due voli programmati oggi in via sperimentale sulla tratta Roma Fiumicino-Milano Linate, con a bordo solo passeggeri risultati negativi al Covid-19, l’AZ2038, attivo tutti i giorni della settimana, è partito alle 13.30 con 33 passeggeri a bordo, il secondo, l’AZ2092, attivo dal lunedì al venerdì, alle 17.30. Obiettivo dell’iniziativa “Un biglietto, un tampone” – frutto della collaborazione fra Alitalia, Aeroporti di Roma e Regione Lazio – è quello di avviare un percorso di ripresa del traffico e, più in generale, di rafforzare la fiducia dei viaggiatori nei confronti dell’aereo per il quale sono state adottate adeguate misure a difesa della salute.
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In prospettiva tale opzione verrà offerta anche su altri voli?
“Sì è questa l’idea. Oggi si parte con un’offerta commerciale che prevede due voli su 7 per Milano-Linate Covid-free, ovvero la possibilità per i passeggeri di optare per un volo dove tutti i passeggeri hanno avuto esito negativo al test. Però non ci si ferma qui. Questo non è un progetto volto a incrementare la sicurezza nel volo – che a nostro avviso è già molto alta – ma a evitare che persone infette, magari asintomatiche, si muovano. Questo è il motivo per cui flussi internazionali o intercontinentali provenienti da paesi nei quali la situazione epidemiologica è più severa sono sottoposti a restrizioni, cioè alle quarantene. Oggi se un americano vuole venire a Roma lo può fare, il volo c’è, ma di fatto non lo farà mai perché appena messo piede in Italia scatterebbe l’obbligo di isolamento per 14 giorni. Se noi creiamo, invece, corridoi puliti, Covid-free, anche sulle rotte intercontinentali o internazionali allora, forse, la quarantena non servirà. Questa è un po’ la finalità ultima di questo progetto tenuto conto che ad agosto il traffico di Aeroporti di Roma è calato dell’80%. Nel dettaglio la riduzione del traffico domestico è stata del 60% mentre il traffico extra-Ue si è quasi azzerato”.