(Teleborsa) – Un totale di 1.664 assunzioni-stabilizzazioni a tempo indeterminato da parte di imprese del settore bancario “anche in questa fase di emergenza” grazie all’attività del Fondo per l’occupazione (Foc) delle banche italiane.
Lo comunica l’Abi, sottolineando che “si consolida questa esperienza altamente positiva nel settore bancario grazie a uno ‘strumento’ bilaterale all’avanguardia nelle politiche attive del lavoro, con particolare attenzione ai giovani e con significativa valenza sociale”.
Per questo l’Abi e i sindacati, con l’accordo del 19 dicembre 2019 di rinnovo del contratto nazionale, “ne hanno prorogato l’operatività fino al 31 dicembre 2022, potenziando le prestazioni per incentivare assunzioni-stabilizzazioni nelle regioni del Mezzogiorno e istituendo un gruppo di lavoro paritetico per valutarne eventuali ulteriori adeguamenti”.
Questo, aggiunge Palazzo Altieri, per rendere “sempre più efficace ed efficiente uno strumento che dal 2012 a oggi ha finanziato, tra assunzioni e stabilizzazioni, oltre 25mila domande di prestazione, presentate da 267 imprese del settore, per un impegno complessivo di spesa di oltre 195 milioni”.
Abi precisa che “solo per le assunzioni del 2019 sono state approvate 3.260 domande, registrando il numero annuale più alto dall’avvio dell’operatività del fondo. Il 57% del totale delle assunzioni ha riguardato il personale femminile e il 43% gli uomini”.
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