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A2A, Standard Ethics conferma rating “EE”

(Teleborsa) – Standard Ethics ha assegnato ad – multi-utility controllata dal Comune di Milano e dal Comune di Brescia, attiva nel campo della generazione, vendita e distribuzione di gas e di energia elettrica, teleriscaldamento, ciclo idrico integrato, raccolta e recupero dei rifiuti, mobilità elettrica, illuminazione pubblica – per il secondo anno consecutivo il rating “EE”, che corrisponde a “strong”. Secondo il giudizio dell’agenzia di rating indipendente che misura la sostenibilità delle imprese, A2A è fra le società europee del settore che meglio interpretano il percorso di decarbonizzazione, così come delineato dall’Accordo di Parigi sul contenimento dei cambiamenti climatici e dalle successive politiche ambientali europee.

Gli obiettivi del gruppo per la riduzione delle emissioni appaiono a Standard Ethics “ambiziosi e ben monitorati”. L’intera rendicontazione Esg (Environmental, Social e Governance) è valutata come allineata alle buone pratiche europee. L’agenzia rileva come, negli ultimi anni, A2A abbia varato nuove policy di sostenibilità su diversi ambiti di intervento e abbia aggiornato quelle già in essere. Inoltre, secondo Standard Ethics la visione di lungo periodo del gruppo è positiva.

“Siamo soddisfatti di questa conferma da parte di Standard Ethics, un importate riconoscimento del lavoro che stiamo portando avanti – ha commentato l’amministratore delegato, Renato Mazzoncini –. A2A ha deciso di rendere ancora più ambiziosi i propri obiettivi di decarbonizzazione, puntando alla riduzione del 46% delle emissioni dirette di gas a effetto serra entro il 2030 con un’accelerazione della crescita nelle rinnovabili”.

Nel 2018 il gruppo ha sottoscritto la sua prima linea di credito sostenibile collegando i margini del prestito ad alcuni obiettivi del proprio piano di sostenibilità e al rating annuale Esg di Standard Ethics. Nel 2019 A2A ha inoltre collocato con successo un green bond da 400 milioni di euro, che ha ricevuto ordini oltre 8 volte l’ammontare offerto.

Nell’ambito delle società europee del settore, è tra quelle che meglio interpretano il percorso di decarbonizzazione così come delineato dall’Accordo di Parigi sul contenimento dei cambiamenti climatici e dalle successive politiche ambientali europee. Gli obbiettivi di riduzione delle emissioni appaiono ambiziosi e ben monitorati.
L’intera rendicontazione ESG (Environmental, Social e Governance) è allineata alle buone pratiche europee. Negli ultimi anni, la Società ha varato varie policy relative ad altri ambiti della Sostenibilità ed ha aggiornato quelle già in essere. Nuovi obbiettivi, come politiche sulla diversità e politiche sulla parità di genere (anche ai massimi livelli) sono realizzabili. La visione di lungo periodo è positiva.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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