(Teleborsa) – ha chiuso l’esercizio 2019 con un IMargine Operativo Lordo (Ebitda) pari a 1,23 miliardi di euro, risulta in linea rispetto all’anno precedente. Il valore sconta il venir meno del contributo dei certificati verdi ed altri incentivi (100 milioni), al netto dei quali tutte le Business Unit hanno riportato risultati in aumento rispetto all’esercizio precedente. A tale andamento positivo ha contribuito, inoltre, l’apporto per l’intero esercizio del gruppo ACSM-AGAM, consolidato integralmente a partire dal primo luglio 2018.
“Abbiamo chiuso il 2019 con risultati solidi, superiori alle nostre attese”, ha commentato l’Ad Valerio Camerano, aggiungendo che il 2019 è stato un “anno particolarmente importante per il consolidamento delle partnership territoriali avviate negli anni precedenti e ha posto le basi per un ulteriore sviluppo del gruppo A2A su modello della multiutility dei territori“.
Gli Investimenti per 627 milioni di euro, risultano in aumento del 25% rispetto all’anno precedente e hanno riguardato progetti volti a promuovere il piano di decarbonizzazione e il rinnovamento della capacità di generazione, l’efficientamento delle reti di distribuzione e l’ampliamento della capacità di trattamento dei rifiuti con l’obiettivo di garantire la chiusura del ciclo ambientale.
Nel 2019, inoltre, A2A ha concluso operazioni di M&A principalmente nel comparto del trattamento dei rifiuti, della vendita energia elettrica e gas e delle rinnovabili per un importo complessivo di oltre 50 milioni di euro.
La Posizione Finanziaria Netta risulta pari a 3,15 miliardi di euro (3,02 miliardi di euro al 31 dicembre 2018).