Dal 15 ottobre, i pensionati che non hanno diritto, in misura totale o parziale, alle detrazioni da lavoro dipendente per il periodo d’imposta 2020, possono presentare richiesta di rinuncia all’INPS: lo segnala il sito delle piccole-medie imprese pmi.it riprendendo il messaggio 3853/2019 dell’istituto previdenziale. Si tratta di un adempimento da effettuare ogni anno, che riguarda tutti i titolari di prestazioni previdenziali.
La comunicazione si effettuata attraverso il servizio online dedicato “Detrazioni fiscali – domanda e gestione”, disponibile sul portale dell’istituto di previdenza.
In pratica, se il pensionato non effettua nessuna comunicazione, l’INPS effettuerà i conguagli fiscali sulla base della pensione versata. Se invece l’iscritto è soggetto aliquote o detrazioni diverse, ad esempio perché in possesso di altri redditi, deve comunicarlo annualmente all’INPS.
In assenza di esplicita comunicazione, l’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, procederà ad applicare le aliquote per scaglioni di reddito e a riconoscere le detrazioni d’imposta previste dall‘articolo 13 del Tuir, il testo unico imposte sui redditi, sulla base del reddito erogato.
Ricordiamo che invece non è più obbligatorio presentare ogni anno anche la richiesta di detrazioni per carichi di famiglia (art. 12 del Tuir), ma solo se intervengono variazioni familiari.