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Pensione di cittadinanza flop: assegni sotto i 200 euro

Se Quota 100 e Reddito di cittadinanza stanno registrando i adesioni inferiore alle stime, la Pensione di cittadinanza mostra numeri ancora più deludenti: nei primi quattro mesi – evidenzia il sito delle piccole-medie imprese pmi.it – sono poco più di 100mila le domande accolte dall’INPS. Un settimo rispetto al RdC. Nella maggior parte dei casi, la PdC non raggiunge i 200 euro.

I dati sono stati forniti da Claudio Durigon, sottosegretario al Welfare, rispondendo a un’interrogazione alla Camera dei Deputati.
La pensione di cittadinanza prevede il possesso di tutti i requisiti di accesso al RdC più il paletto di età, per cui tutti i componenti del nucleo familiare devono avere almeno 67 anni (con l’unica eccezione della presenza di persone con disabilità, che possono non avere raggiunto questa età).

i dati: su un totale di 1 milione 372mila 009 istanze presentate, l’INPS ha assegnato 737mila 159 assegni di Reddito di Cittadinanza e solo 102mila 661 di Pensione di Cittadinanza. Non solo: quasi la metà di questi ultimi hanno ottenuto meno di 100 euro al mese, un altro 20% è sotto i 200 euro.

Ce cifre precise fornite da Durigon:

  • 15.148 pensioni di cittadinanza tra 40 e 50 euro,
  • 31.426 tra 50 e 100 euro mensili,
  • 21.108 prestazioni sono comprese tra 100 e 200 euro al mese,
  • 17.579 tra 200 e 400 euro,
  • 15.514 tra 400 e 780 euro,
  • 899 domande superano i 780 euro al mese.


Fonte: https://quifinanza.it/pensioni/feed/

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