(Teleborsa) – Le entrate tributarie e contributive nei primi due mesi del 2019 evidenziano nel complesso una riduzione dell’1,4% (-1.582 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Lo fa sapere il Ministero delle Finanze spiegando che “il dato tiene conto dell’aumento dello 0,2% (+124 milioni di euro) delle entrate tributarie e della riduzione delle entrate contributive del 3,9% (-1.706 milioni di euro)”.
L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato già diffuso con la nota del 5 aprile scorso.
La riduzione, in termini di cassa, delle entrate contributive – continua il Tesoro – “è essenzialmente riconducibile al mancato incasso della rata di febbraio dei premi assicurativi Inail, a seguito dello slittamento al mese di maggio dei termini ordinari di versamento degli stessi disposto dalla legge 145/2018 nell’ambito della procedura di revisione del sistema tariffario”. Pertanto la flessione osservata “ha carattere strettamente congiunturale e verrà riassorbita nel mese di maggio”.