(Teleborsa) – Prende il via la pace fiscale. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare il modello da compilare per presentare la domanda che serve per chiudere la vertenza e consente di pagare solo una parte delle somme contestate evitando l’aggravio di sanzioni e interessi.
Sarà necessario depositare la richiesta entro il 31 maggio e, sempre entro la stessa data, dovrà essere effettuato il pagamento del dovuto. Se questo è inferiore ai 1000 euro dovrà essere saldato in un’unica tranche, al contrario per somme maggiori si potrà giungere ad una rateizzazione di massimo 20 rate trimestrali.
A poter usufruire della riduzione sono i soggetti che hanno avviato una causa per le quali il ricorso in primo grado sia stato notificato entro il 24 ottobre 2018. Sono comprese le liti pendenti per ogni grado di giudizio, incluse quelle in Cassazione.
Le somme variano a seconda della sentenza e del grado in cui si trovano. Le ipotesi però sono varie a seconda che l’Agenzia delle Entrate sia stata condannata o meno e possono variare dal 5% dell’importo della controversia al 100% della cifra contestata.