(Teleborsa) – Rilasciata oggi, 21 febbraio, dall’Agenzia delle Entrate, la guida alle detrazioni per gli interventi antisismici. Il prontuario, disponibile sul sito web dell’Agenzia, illustra agli avventori il funzionamento del “Sisma Bonus”, definisce i soggetti interessati dai benefici e i vantaggi fiscali, oltre a spiegare le modalità con cui accedere alla misura.
Secondo la guida, gli interventi mirati ad adottare misure antisismiche devono essere eseguiti nelle zone ad alta pericolosità ed in quelle a minor rischio. Nell’ambito del “Sisma Bonus”, inoltre, la detrazione di imposta del 50% è valida per le spese sostenute dal primo gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 su un importo annuale complessivo di 96mila euro per immobile, ripartite in cinque quote annuali di egual misura per l’anno in cui sono state sostenute e per i successivi. La detrazione, raggiunge il 75% dell’investimento sostenuto se lo stesso comporta il passaggio a una classe di rischio inferiore; mentre tocca l’80% della spesa se questa consente il passaggio a due classi di rischio inferiori. Tra le spese, rientrano anche quelle per la verifica e per la classificazione sismica degli edifici.
Infine, la guida mette in luce le nuove detrazioni per l’acquisto di case antisismiche nei Comuni che sorgono in zone ritenute a “rischio sismico 1”.