Alla fine di una lunga maratona notturna sugli ordini del giorno, la sofferta manovra 2020 da 32 miliardi ha finalmente tagliato il traguardo, facendo lo slalom tra proteste e polemiche.
Dopo la fiducia nel pomeriggio alla Legge di Bilancio, il semaforo verde della Camera al testo è arrivato a tarda notte con 312 voti a favore e 153 contrari.
Detratti i 23,1 miliardi di euro necessari a bloccare gli aumenti dell’IVA – piatto forte del ricco menù– gli interventi principali di spesa riguardano le priorità individuate dal governo: tre miliardi per un primo intervento per il taglio del cuneo fiscale, 600 milioni in più per la famiglia per sostenere le spese degli asili nido e gettare le basi del futuro assegno unico. Green New Deal e Industria 4.0 sono invece le direttrici di sviluppo della Legge di Bilancio 2020. Pilastri dell’impianto anche l’abolizione del superticket sanitario e la lotta all’evasione da raggiungere attraverso incentivi all’utilizzo dei pagamenti elettronici.
CASA, ARRIVA IL BONUS FACCIATE
Confermati tutti i bonus per la casa, ad eccezione di quello per i giardini che torna con il Milleproroghe. Sarà dunque ancora possibile continuare a detrarre le spese per la ristrutturazione, la riqualificazione energetica e sismica. Al via il ‘bonus facciate’ con una detrazione del 90% per le spese sostenute nel 2020 per gli interventi, inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici. Per le famiglie in difficoltà arriva il bonus sociale per la Tari. Fissata al 10% la cedolare secca sugli affitti concordati.
LA PROMESSA DI GUALTIERI
“L’Iva scampata non è una cosa da niente, era una cosa affatto scontata, e siamo riusciti a realizzare questo obiettivo, un piccolo miracolo. Abbiamo sterilizzato tutti gli aumenti dell’Iva, abbiamo ridotto quelli dell’anno prossimo e con il lavoro che faremo il prossimo anno, con la prossima manovra, elimineremo completamente le clausole di salvaguardia”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al Tg5 che guarda già al futuro.