(Teleborsa) – Officina Stellare, società basata a Sarcedo (Vicenza) specializzata nella progettazione e produzione di telescopi e strumentazione ottica ed aerospaziale d’eccellenza, annuncia di aver presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione, funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e warrant sul mercato AIM Italia. L’operazione di IPO di Officina Stellare, informa una nota, prevede un flottante pari a circa il 15% (incluso l’eventuale esercizio dell’opzione greenshoe) e avverrà integralmente in aumento di capitale con collocamento privato di azioni e l’assegnazione gratuita di warrant. Il range di prezzo è stato fissato tra un minimo di 5,50 euro e un massimo di 6 euro.
L’offerta è rivolta a investitori qualificati italiani ed istituzionali esteri, nonché ad altri investitori con modalità tali, per qualità e/o quantità, da consentire alla società di rientrare nei casi di inapplicabilità delle disposizioni in materia di offerte al pubblico previsti dall’art. 100 del Testo Unico della Finanza e dall’art. 34-ter del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999.
Prosegue così il percorso verso Piazza Affari della Pmi innovativa attiva nella realizzazione di soluzioni all’avanguardia per il mercato della ricerca scientifica, della difesa, delle comunicazioni laser e dell’innovativo settore della New Space Economy, il cui mercato a livello globale vale circa 299 miliardi di dollari con una previsione di sviluppo double digit per il 2020. La società intende destinare la raccolta al supporto dei piani di crescita, sia organica che per linee esterne, e degli investimenti per la ricerca e l’innovazione, puntando a diventare una Space Factory riconosciuta a livello mondiale, consolidando la propria posizione di leadership nella New Space Economy.
“Siamo molto soddisfatti del percorso fatto finora e del risconto positivo ricevuto dagli investitori incontrati nel corso del roadshow tenutosi nelle scorse settimane – ha dichiarato Giovanni Dal Lago, Ceo e co-fondatore di Officina Stellare – è stato per noi uno stimolo importante a proseguire con determinazione nel percorso verso la Borsa e una conferma ulteriore della validità del progetto di sviluppo avviato da Officina Stellare. La quotazione sarà funzionale al nostro obiettivo di crescita, sia interna che per linee esterne, con lo scopo di essere riconosciuti una Space-Factory di riferimento per un mercato che nei prossimi anni assumerà proporzioni enormi”.
Nel processo di quotazione Officina Stellare è affiancata da Ambromobiliare come Advisor Finanziario e da Banca Finnat che agisce in qualità di Nomad e Global Coordinator, nonché di Specialist e Corporate Broker nella successiva fase di negoziazione. La società è inoltre assistita dallo Studio Legale Chiomenti in qualità di Advisor Legale, dallo Studio Pompanin Dimai come Tax advisor e da Hepteris Studio come advisor per il Business Plan. La società di revisione incaricata è Mazars, mentre Close to Media è consulente per la comunicazione.