(Teleborsa) – Un’ambizione importante, del ministro francese dell’Economia e delle Finanze, riguardante il G7 finanziario in programma oggi e giovedì a Chantilly. Bruno Le Maire traccia la rotta, con l’obiettivo di rendere “il capitalismo giusto”. L’Italia, che sarà presente al fianco di Francia, Canada, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, oltre al Presidente dell’Eurogruppo, il Commissario Europeo per gli affari economici e finanziari, l’Amministratore Delegato ad interim dell’FMI, il Segretario Generale dell’OCSE e il Presidente della Banca mondiale, sarà rappresentata dal Ministro dell’Economia Tria e dal Governatore di Bankitalia Visco.
Ultimo incontro prima del Vertice dei Capi di Stato e di Governo di Biarritz che si svolgerà ad agosto, che avrà come punto centrale proprio questa ambizione, declinata in quattro priorità per la Francia durante le finanze del G7, come sintetizza un documento preparatorio: costruire una nuova tassazione internazionale adattata al nuovo modello economico creato dalla rivoluzione digitale per combattere l’evasione fiscale, costruire un capitalismo più sostenibile capace di sostenere gli investimenti per rendere la transizione ecologica un successo, costruire un capitalismo stabile e combattere rischio cibernetico e concentrazioni eccessive mettendo in discussione le misure da adottare per affrontare attacchi informatici sul settore finanziario (incluso il progetto Libra di Facebook) e, infine, costruire un capitalismo equo, rafforzando la trasparenza sui divari salariali, migliorando il finanziamento sostenibile per gli investimenti di paesi in via di sviluppo e migliorando l’inclusione finanziaria delle donne
Proprio il ministro francese, ha dichiarato che “la Francia ha l’ambizione di ricostruire il capitalismo, perché così com’è oggi è condannato alla sua perdita”. “Oggi – conclude Le Maire – è basato sull’esaurimento di risorse, l’aumento delle disuguaglianze e le differenze di tassazione tra le aziende digitali e altre imprese, l’obiettivo è renderlo più giusto, responsabile e sostenibile”.