(Teleborsa) – Concorso DSGA: usciti i risultati delle prove preselettive. Teleborsa ha incontrato il Presidente ANIEF Marcello Pacifico per conoscere il suo punto di vista su come siano andate queste prove.
“Ancora una volta queste prove preselettive non svolgono la funzione che dovrebbero – dichiara il Presidente Pacifico – ovvero quello di andare a selezionare il merito, non per chi le ha superate con buoni voti a cui va il plauso, ma perché il problema è che nelle prove preselettive non si affronta il merito del contenuto delle prove del concorso. Quindi, paradossalmente, può risultare per esempio che dei DSGA già facente funzioni da diversi anni addirittura non superino le preselettive quando invece effettivamente hanno svolto il ruolo come reggente da 5, 6, 7, 8 anni”.
“Questo non è possibile – aggiunge – e non si capisce perché nella scuola sul precariato si vuole permettere, in maniera anche corretta e come ANIEF ha sempre sostenuto, di non far fare la prova preselettiva a chi ha più di 36 mesi di servizio, mentre i DSGA, già facente funzioni debbano fare questa prova. Ed ecco perché su questo punto ANIEF ha deciso di impugnare le graduatorie che sono uscite un pò in tutta Italia dove, per esempio, i facente funzioni sono stati esclusi”.
“Ma non è solo questo il problema – continua il Presidente del sindacato scolastico – poiché, ad esempio, se noi assumiamo come parametro quello della sufficienza, l’aver visto che poi la legge parla comunque di criteri più alti come quello dal 7 per superare le prove scritte, non si capisce perché tutti quelli che hanno superato questa soglia avendo ottenuto 60 nelle varie regioni rimangano esclusi. E non si capisce perché se il bando dice che le prove preselettive si fanno solo se il numero delle domande è superiore a quattro volte il numero dei posti, non si capisce perché quando vengono pubblicate le graduatorie, soltanto un numero fino a tre volte il
numero dei posti possa accedere alle prove successive scritte e non coloro che sono collocati tra 3 e 4 volte il numero dei posti”.
“Sembrano tecnicismi ma tutto comporterà che persone che meritano non potranno far misurare il proprio merito con le prove scritte e orali. Ecco perché – conclude Pacifico – ANIEF ha deciso di impugnare le graduatorie che sono pubblicate per ampliare la platea dei candidati ed è quindi è possibile rivolgersi agli sportelli ANIEF e andare sul sito del sindacato per poter aderire a questi ricorsi e cercare di partecipare agli scritti”.