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BCE, De Guindos: “Debito Italia spada di Damocle, Italia crei clima di fiducia”

(Teleborsa) – Il debito italiano è “una spada di Damocle” e c’è un problema di riforme strutturali, ma “il principale problema” da tempo è la crescita molto bassa dell’Italia: lo afferma Luis de Guindos, Vicepresidente della BCE, in una intervista al Corriere della Sera in cui sottolinea che nella partita tra Roma e l’Europa serve anche “fiducia” e questa “a volte dipende dalle intenzioni politiche del Governo”.

“Credo che il principale problema sia da tempo la crescita molto bassa. L’Italia non è tornata ai livelli di Prodotto interno lordo (Pil) che aveva nel 2008″, ha sottolineato.

I motivi? “Credo ci siano due elementi. Il primo è il livello estremamente alto di debito pubblico, una spada di Damocle che pende sulla testa. Secondo, c’e’ un problema di riforme strutturali. Ma nell’economia italiana ci sono pro e contro. I contro sono una crescita lenta, il debito pubblico, una mancanza di riforme strutturali e dunque una bassa crescita della produttività”.

NON SOLO CONTRO, ITALIA HA ANCHE PUNTI DI FORZA- “Ma – prosegue De Guindos – l’Italia ha anche dei vantaggi che dobbiamo riconoscere. Il primo è che ha un surplus di partite correnti, nel complesso degli scambi con il resto del mondo. La posizione finanziaria netta sull’estero è buona e questo riduce la vulnerabilità dell’economia. E quando si guarda alla situazione di bilancio nel tempo, non è stata male: quasi tutti gli anni l’Italia ha avuto un avanzo prima di pagare gli interessi sul debito. Non è molto facile riuscirci, dunque e’ un precedente molto buono, soprattutto in confronto ad altri Paesi”.


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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