(Teleborsa) – Cresce in linea con le attese l’economia della Zona euro nel 2° trimestre dell’anno, confermando una decelerazione rispetto al trimestre precedente. Lo ha annunciato l’Ufficio statistico europeo, EUROSTAT, pubblicando la seconda stima del PIL dell’area della moneta unica.
Nel secondo trimestre del 2019, il PIL registra un incremento dello 0,2% su trimestre, come indicato dalla stima precedente e a fronte dello 0,2% indicato dal consensus. Su anno si registra un incremento dell’1,1% in linea con la stima flash e le attese. Nel 1° trimestre del 2019 si era registrata una crescita dello 0,4% su base trimestrale e dell’1,2% su anno.
Nell’intera Unione Europea (EU28), il PIL ha registrato un incremento dello 0,2% congiunturale e dell’1,3% tendenziale.
Diffusi anche i dati sul mercato del lavoro. Aumenta dello 0,2% il tasso di disoccupazione della Zona Euro, su base trimestrale e dell’1,1% a livello tendenziale Il dato, reso noto dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea. Le attese degli analisti erano per un incremento dello 0,3% su base trimestrale e un aumento dell’1,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Nell’intera Unione Europea il tasso dei senza lavoro è risultato in crescita dello 0,2% su trimestre e in aumento dell’1% su base tendenziale.
Crolla la produzione industriale a giugno. Secondo quanto riportato dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat), l’output ha registrato un decremento mensile dell’1,6% dopo il +0,8% di maggio. Il dato è peggiore delle attese degli analisti (-1,4%).
Su base annua la produzione ha registrato una flessione del 2,6% dopo il -0,8% del mese precedente. Le attese del mercato erano per un -1,2%.
Per quanto riguarda l’Europa dei 28, su base mensile si è registrato un calo dell’1,5% dopo il +0,9% di maggio, mentre su anno la produzione ha registrato un -1,9% dopo la variazione negativa dello 0,1% precedente.