(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Group ha approvato, in data odierna, il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2019.
La società quotata alla Borsa di Milano, operante a livello internazionale nella produzione e vendita di caffè tostato, ha reso noti Ricavi di periodo di 217,7 milioni, in aumento del 3,1% rispetto a 211,2 milioni del primo trimestre 2018.
Il Gross Profit è stato pari a 97 milioni di euro nei primi tre mesi del 2019, evidenziando anch’esso un incremento di 3,8 milioni e una crescita del 4,1% rispetto al periodo di confronto. La variazione positiva del dato è riconducibile all’impatto delle fluttuazioni dei tassi di cambio e al miglioramento del Gross Profit derivante dalla vendita di caffè tostato e altri prodotti, che hanno visto uno sviluppo dell’1,7% in questo trimestre.
Il risultato operativo lordo (EBITDA) si è attestato a 17,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 15,2 milioni precedenti, mentre l’utile Operativo (EBIT) è stato pari a 6,1 milioni, leggermente in calo se confrontato con i 6,4 milioni del primo trimestre 2018. L’Utile netto si è attestato a 2,4 milioni, anch’esso in leggera contrazione rispetto ai 2,8 milioni ottenuti nello stesso periodo dell’anno scorso. Infine, l’Indebitamento Finanziario Netto, prima dell’applicazione del principio IFRS 16, a toccato i 204,2 milioni in crescita se confrontato con i 174,7 milioni del 31 dicembre 2018.
Massimo Zanetti, Presidente e AD del Gruppo ha commentato il risultato affermando che “il primo trimestre del 2019 si è chiuso con un fatturato in aumento del 3% a cambi correnti, grazie a volumi in crescita in quasi tutte le aree geografiche e con un progressivo miglioramento del mix di prodotti che ci ha consentito di riportare un margine lordo in crescita del 4% rispetto al primo trimestre 2018. Inoltre nel corso del trimestre abbiamo completato l’acquisizione della società australiana The Bean Alliance che ci aprirà nuove opportunità di crescita in APAC e della portoghese Cafés Nandi che ci consentirà di raddoppiare, nel corso del 2019, la capacità produttiva dello stabilimento esistente per soddisfare la crescente domanda a livello europeo”.