(Teleborsa) – Cresce la tensione sulla vicenda Whirlpool dal cui epilogo dipende anche il futuro degli oltre 400 dipendenti del sito di Napoli. Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha bruscamente interrotto il tavolo, che si svolgeva oggi, venerdì 20 settembre, al MiSE, alla presenza del l’ad di Whirlpool Luigi La Morgia. Fonti MiSE riferiscono che il ministro ha chiesto all’azienda di ritirare la procedura di cessione, chiedendo scusa ai lavoratori e alle istituzioni della Repubblica, precondizione per iniziare la discussione nel merito.
La situazione era già precipitata al tavolo convocato, sempre al MiSE, lo scorso 17 settembre, nel corso del quale la società aveva annunciato la partenza della procedura di cessione dello stabilimento campano alla società Passive Refrigeration Solutions (Prs), attiva nel campo della produzione e vendita di container refrigerata, scatenando la rabbia di lavoratori e sindacati.
Una decisione, arrivata al termine di diversi mesi di confronto, che però era nell’aria nonostante i tentativi del Governo di correre ai ripari, con la multinazionale che – giudicando insufficienti le misure contenute nel decreto sulle crisi aziendali che le permettono di accedere a una decontribuzione per circa 17 milioni di euro nei prossimi 15 mesi (10 milioni per il 2019 e 6,9 milioni per il 2020) con sgravi fiscali sugli oneri relativi ai contratti di solidarietà, per sostenere il rilancio del sito – aveva ufficializzato la decisione in una nota definendo la mossa come “l’unico modo per tutelare la massima occupazione a Napoli e offrire un futuro sostenibile di lungo termine allo stabilimento che, in alternativa, avrebbe cessato ogni attività produttiva”.
LA MORGIA: RICONVERSIONE UNICA SOLUZIONE – Con il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, “abbiamo avuto un incontro di circa un’ora costruttivo (versione opposta a quanto, invece, filtra dal MiSE, ndr) in cui abbiamo ripercorso tutta la storia del sito di Napoli. Ci ha chiesto quale fosse la nostra posizione e noi abbiamo ribadito che oggi l’unica soluzione per salvaguardare i posti di lavoro sul Napoli è procedere con la riconversione del sito” ha dichiarato l’ad di Whirlpool Italia, Luigi La Morgia, uscendo dopo aver incontrato il ministro.
Al momento, non sono in programma altri incontri.