(Teleborsa) – Botta e risposta tra il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio e il gruppo Whirlpool in merito alla sorte dello stabilimento di Napoli. Il vicepremier ha infatti dichiarato dalla sua pagina Facebook di volere revocare gli incentivi all’azienda perché “se vieni in Italia e prendi i soldi dello Stato, non è che poi te ne vai e chiudi gli stabilimenti tenendo un atteggiamento contrario ai patti e lasciando centinaia di famiglie in difficoltà. È inaccettabile”.
La replica dell’azienda è arrivata a stretto giro con una nota in cui il gruppo esprime “rammarico” per la dichiarazione del ministro sulla revoca degli incentivi concessi e il blocco del pagamento su quelli richiesti, “pur non avendo mai proceduto ad alcuna disdetta dell’accordo siglato”.
Whirlpool, continua la nota, non intende “procedere alla chiusura del sito di Napoli ma è impegnata a trovare una soluzione che garantisca la continuità industriale e i massimi livelli occupazionali del sito” e “riconferma la centralità dell’Italia e la volontà di continuare a lavorare con tutte le parti coinvolte per trovare una soluzione condivisa”.
Per questo, conclude la nota, spera “di poter iniziare il percorso con le istituzioni presenti e le organizzazioni sindacali volto a risolvere la vertenza” fin dall’incontro previsto per mercoledì 12 giugno.