(Teleborsa) – Alstom celebra la Settimana europea dell’occupazione dei disabili con “We Are Differently Abled”, iniziative ed eventi a favore dell’inclusione lavorativa di persone con disabilità nei siti aziendali di tutto il mondo, dal 18 al 22 novembre.
In particole, negli otto siti e sedi italiani, sono previsti seminari, tavole rotonde e dibattiti, in cui aziende e terzo settore presenteranno i loro approcci e offriranno le loro testimonianze raccontando il loro impegno nel riconoscimento della diversità.
La WADA Week vuole sensibilizzare i 3000 collaboratori di Alstom in Italia ai principi dell’integrazione, oltre che allo scambio di
“buone pratiche” con altre realtà ed esperti del settore.
Tra i partecipanti, ci saranno diversi enti occupati nel sociale, come Fondazione Paideia, che lavora a fianco dei bambini e delle famiglie con difficoltà su tutto il territorio nazionale, e che sarà a Savigliano giovedì 21 novembre; Seconda mamma, associazione di volontariato attiva sul territorio barese per sostenere le famiglie bisognose della città, a Bari martedì 19 novembre; Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa in Italia, che accoglie gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche, a Nola giovedì 21 novembre; Coordown, il Coordinamento nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down, sarà ospite dei siti di Lecco e Firenze mercoledì 20 novembre.
Più legati al mondo aziendale saranno gli interventi di Consuelo Battistelli, Diversity Engagement Partner per IBM Italia, ed Elisabetta Dallavalle, che lavora per conto di aziende ed enti pubblici alla progettazione di strategie, strumenti e pratiche per sostenere l’inclusione delle diversità e il benessere delle persone in azienda.
La WADA Week è anche momento per ribadire uno dei valori di Alstom, quello dell’inclusione, che, insieme ad agilità e responsabilità è imprescindibile nella realizzazione della nuova strategia del gruppo.
“L’inclusione è uno dei nostri valori fondamentali: progettiamo soluzioni per una mobilità inclusiva – spiega Sonia Vassallo, Disability Manager di Alstom Italia -. Crediamo che le differenze vadano riconosciute e sostenute perché esse sono la leva per il cambiamento e l’innovazione. Alstom in Italia vuole coltivare un clima lavorativo in cui le persone con disabilità si sentano riconosciute, apprezzate e più produttive“, conclude Vassallo.