(Teleborsa) – Condannato il viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi per lo scandalo delle “spese pazze” nella Regione Liguria negli anni dal 2010 al 2012. Il Tribunale di Genova ha condannato il viceministro leghista, all’epoca capogruppo regionale della Lega, a 3 anni e 5 mesi di reclusione con interdizione dai pubblici uffici. Rixi era accusato di peculato e falso per aver approvato i rendiconti delle spese senza verificare se fossero attinenti al ruolo di consigliere.
E mentre la condanna di Rixi stava già facendo montare le polemiche nell’ambito del M5S, il vicepremier Matteo Salvini ha messo tutto a tacere, accettando le dimissioni del viceministro e ringraziandolo per il lavoro svolto sinora.
“Da tempo ho nelle mani le sue dimissioni, che accetto unicamente per tutelare lui e l’attività del governo da attacchi e polemiche senza senso”, ha chiarito il leader della Lega, che promette di nominare oggi stesso il suo successore.