(Teleborsa) – Estate d’oro per le vendite di veicoli commerciali. E’ quanto rileva l’ultimo rapporto dell’UNRAE, associazione che rappresenta i produttori auto esteri, sulle immatricolazioni di luglio ed agosto.
Il periodo estivo conferma una buona dinamicità del mercato dei veicoli commerciali (autocarri con ptt fino a 3,5t), con una crescita delle vendite del 3,9% per luglio (15.267 unità) e del 6,7% per agosto (9.458 veicoli). I primi 8 mesi archiviano nel complesso 121.165 immatricolazioni, in crescita del 6,5% rispetto alle 113.800 del gennaio-agosto dello scorso anno.
“A partire dal 1° settembre – afferma Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case Automobilistiche Estere – sono entrate in vigore, anche per i veicoli commerciali, le nuove norme europee di immatricolazione dei veicoli in funzione di emissioni testate anche con prove reali, fino ad oggi obbligatorie solo per le autovetture. Il mercato non sembra essere stato alterato da una spinta di veicoli Euro 6-D in stock, in quanto quasi tutte le Case automobilistiche hanno registrato un normale smaltimento nel corso dei mesi precedenti”.
“La performance positiva delle immatricolazioni – prosegue il Presidente – è imputabile in particolare ai benefìci del Superammortamento, in un quadro che necessita di interventi strutturali che possano accelerare la sostituzione di un parco circolante ancora molto anziano. Secondo le ultime stime del nostro Centro Studi, infatti, il parco al 30 giugno 2019 contava ancora la metà dei veicoli rispondenti alle Direttive di emissione ante Euro 4, quindi con più di 14 anni di età”.
Analizzando nel dettaglio la struttura del mercato di gennaio-luglio 2019, si evidenzia che i privati segnano una crescita del 5,5%, confermando la quota al 21,6% con 24.066 immatricolazioni, le società perdono meno di mezzo punto, fermandosi al 48,2% con un incremento in volume del 5,2% dato da 53.715 unità immatricolate. Le autoimmatricolazioni segnano un +1,8% mentre più dinamiche sono le altre società: +5,7%. Il noleggio, infine, è il canale con la performance migliore nel periodo in esame: +8,4% con 33.688 unità ed una quota che sale di 0,6 punti, raggiungendo il 30,2% del totale mercato.
Dall’analisi per motorizzazione, invece, emerge nel periodo gennaio-luglio una tenuta del diesel che, con circa 99.000 immatricolazioni, si mantiene in territorio positivo con una crescita dell’1,8%. LLa benzina, con una crescita del 106,6% raddoppia la sua quota di mercato (4,5%), comunque con volumi contenuti a circa 5.000 unità. Buona la dinamica di crescita per metano (+53,9%), Gpl (+32%) ed elettrico (+120,4%, allo 0,7% di quota di mercato), mentre continuano a flettere i veicoli ibridi, ormai allo 0,1% del totale mercato.
Continuano a crescere, infine, le emissioni di CO2 per i veicoli commerciali che nel periodo gennaio-luglio con 159,3 g/km segnano un incremento del 2% rispetto ai 156,2 g/km dello stesso periodo 2018.
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