(Teleborsa) – E’ cresciuta meno delle attese l’occupazione negli Stati Uniti.
Gli occupati di settembre hanno registrato un incremento di 135 mila unità, inferiori alle 157 mila unità del mese precedente. Il dato risulta anche inferiore alle attese degli analisti che indicavano un incremento di 140 mila.
Il dato è stato annunciato dalla Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 4 ottobre.
L’aumento è sempre trainato dal settore dei servizi (+127 mila), in particolare quello dell’educazione e dei servizi sanitari (+42 mila unità), ma crescono a ritmi piuttosto elevati anche gli occupati nel settore dei trasporti (+28 mila) e dei professionisti (+20 mila). Nel settore manifatturiero i nuovi posti di lavoro sono cresciuti di 2mila unità mentre in edilizia di 9 mila unità.
A livello dimensionale, le PMI hanno contribuito con 30 mila occupati, le imprese di medie dimensioni con 39 mila nuovi posti di lavoro, mentre l’industria di grandi dimensioni ha aggiunto 67 mila posti.