(Teleborsa) – Continuano a pesare sulle contrattazioni le parole pronunciate da Donald Trump lo scorso venerdì.
Il Tycoon, che fino a poco tempo prima auspicava il raggiungimento di una tregua commerciale, ha ribaltato nuovamente la situazione minacciando, per settembre, l’arrivo un’altra “dose” di dazi del 10% sui restanti 300 miliardi di dollari di merci e prodotti cinesi importati in Usa.
Di conseguenza, con la paura di una sempre più concreta possibilità di rallentamento dell’economia mondiale, tutti e tre i principali indici di Wall Street sono fortemente diminuiti alla fine della scorsa settimana e continuano ancora oggi su quel trend ribassista.
Al momento il contratto sul Dow Jones a 26,090 punti base, perde l’1,36%. Stessa sorte anche per quello sull’S&P 500 che, a 2.889,50 punti base, risulta in calo dell’1,47% e per il future sul Nasdaq che, a 7.552,25 punti base, lascia l’1,95%.