(Teleborsa) – Torna in auge la questione della mancata vendita degli immobili di via Solferino, sede storica del Corriere della Sera, che vedono contrapposto l’imprenditore Urbano Cairo e il fondo statunitense Blackstone, che nel 2013 si vide bloccare la vendita dell’edificio destinato alla tedesca .
Il Fondo USA avrebbe deciso di spostare il tiro da RCS a Cairo, facendo causa personalmente all’editore, con una richiesta danni davvero ingente di 300 milioni di dollari, quasi la metà del valore di borsa del gruppo RCS. Ma l’editore Cairo dice di non aver ancora ricevuto alcun incartamento ed attende la notifica della causa “che io non ho ancora ricevuto – precisa – ma arriverà”.
In occasione dell’assemblea della , l’imprenditore ha spiegato che la decisione di contestare la vendita fu “ponderata bene” a conclusione di una due diligence durata mesi.
Urbano Cairo ha parlato anche dell’ottimo andamento di La7, controllata dalla Cairo Communication, affermando “abbiamo iniziato benissimo, gennaio e febbraio sono stati mesi notevolissimi”. Poi ha aggiunto “faremo investimenti per crescere ulteriormente”.