(Teleborsa) – E stato annunciato un nuovo matrimonio nel settore aerospaziale, quello tra (UTC) e . Si tratta di una unione alla pari che darà vita alla seconda società di difesa aerospaziale al mondo dopo . L’operazione dovrebbe concludersi nel primo semestre del 2020.
La nuova azienda si chiamerà Raytheon Technologies Corporation e vanterà un fatturato annuo di 74 miliardi di dollari, con sede a Boston.
Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti Raytheon riceveranno 2,3348 azioni della nuova società per ciascuna azione Raytheon posseduta. Al termine della fusione, gli azionisti United Technologies deterranno il 57% delle azioni e quelli di Raytheon circa il 43%.
Il matrimonio avverrà solo dopo la separazione da United Technologies della divisione Otis, che si occupa di ascensori, e dell’impresa di costruzioni e sistemi Carrier.
“Oggi è un giorno emozionante e di completa trasformazione per le nostre aziende”, ha dichiarato Tom Kennedy, Presidente e CEO di Raytheon mentre Greg Hayes, Presidente e CEO di UTC asserisce che “la combinazione di United Technologies e Raytheon definirà il futuro dell’aerospazio e della difesa. Unendo le forze, avremo una tecnologia insuperabile e capacità di ricerca e sviluppo ampliate che ci consentiranno di investire attraverso cicli economici e soddisfare le priorità più elevate dei nostri clienti”.
Dubbioso, invece, il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. “Sono un po’ preoccupato” per l’operazione United Technologies-Raytheon dal punto di vista della concorrenza, che potrebbe essere ridotta, ha dichiarato il tycoon in un’intervista a Cnbc.
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