(Teleborsa) – Digitalizzazione e consulenza innovativa al servizio della clientela. Questi i punti chiave del piano di riorganizzazione del modello distributivo di UBI Banca. Il Gruppo – che ha investito nella rete commerciale 240 milioni di euro nell’arco del Piano Industriale 2019-2020 e conta in provincia di Roma 79 filiali, 1 centro impresa e oltre 408 milioni di euro di erogazioni a famiglie e aziende – nel mese di ottobre apre a Roma 5 nuove filiali che andranno a servire circa 200mila clienti sul territorio. Un progetto all’interno del quale risulta significativa l’inaugurazione della nuova filiale di via Nazionale, espressione di un nuovo concept che punta sull’integrazione tra canale fisico tradizionale e sistemi digitali avanzati.
“L’apertura di via Nazionale per UBI banca rappresenta un importante passo sulla piazza di Roma. Passo che si inserisce all’interno di un programma nazionale partito circa 2 anni fa e volto a rivedere il modello distributivo sull’intero territorio nazionale. L’obiettivo – spiega Luigi Fuzio, responsabile Coordinamento Commerciale di UBI Banca – è proprio quello di innovare sulla rete e fornire una nuova immagine di UBI Banca, più vicina al territorio, più moderna e più veloce. Innovazione significa però anche impattare sui clienti, avere una filiale come questa, avendone ristrutturare già 200 su base nazionale, significa essere più veloci, più flessibili anche sul punto vendita”.
Il processo di innovazione comprende anche un rinnovamento tecnologico. “Quasi il 50% degli investimenti che abbiamo fatto sulle filiali rinnovate – continua Fuzio – sono investimenti in tecnologie: nuovi strumenti per fare education alla rete sul mondo della “digital migration”; tablet che possono essere utilizzati in modalità self dal cliente oppure in modalità congiunta con i nostri ruoli di assistente alla clientela e sviluppo digitale. Abbiamo anche nuove macchine, le cosiddette “casse self assistite”, che sono di fatto delle macchine universali che consentono di fare tutte le operazioni di cassa in modalità self all’interno dello spazio fisico della filiale. Abbiamo anche gli atm nuovi nella lobby che consentono al cliente di utilizzare la filiale h24 in ambiente confortevole”.
“Nella Capitale la nostra Banca è andata negli ultimi anni sempre più a rafforzare il proprio impegno in termini di vicinanza, servizio alla clientela e professionalità, oltre che in termini di finanziamenti a imprese e famiglie che ammontano al 30 giugno ad oltre 408 milioni di euro in questa area. Un impegno che testimonia la volontà di dare slancio al cuore produttivo, artistico e istituzionale d’Italia – ha dichiarato Cristian Fumagalli, responsabile Macro Area Territoriale Lazio, Toscana e Umbria di UBI Banca –. In tal senso è motivo di orgoglio poter essere presente oggi in questa importante filiale nel centro di Roma, insieme anche al Direttore Territoriale Andrea Prandini. Una filiale fondamentale per il Gruppo UBI in quanto presidio strategico sul territorio dove inauguriamo un nuovo layout all’insegna dell’innovazione tecnologica e della modernità, sempre nell’ottica di migliorare i servizi bancari che offriamo agli oltre 430.000 clienti della nostra Macro Area e ai circa 200.000 nella zona di Roma e provincia”.
Grande attenzione nello sviluppo del nuovo concept di filiale è stata dedicata anche alla sostenibilità ambientale. UBI Banca è stato il primo istituto di credito in Italia a realizzare uno fra i più grandi impianti in cloud mai realizzati per la domotizzazione delle sue filiali. Un’innovazione che permette di controllare il consumo energetico, ridurre le emissioni e i costi aumentando allo stesso tempo gli standard di sicurezza sul lavoro.