(Teleborsa) –
Il secondo trimestre di si è chiuso con una perdita di oltre 5 miliardi di dollari. Nello stesso trimestre di un anno fa il rosso era pari a 878 milioni di dollari.
Deluse le aspettative anche sul fronte fatturato cresciuto del 14% a 3,17 miliardi di dollari contro i 3,3 miliardi attesi dal consensus.
Risultati che hanno fatto perdere al titolo fino al 12% negli scambi elettronici successivi alla chiusura della Borsa di New York.
A pesare è la crescente concorrenza, soprattutto in America Latina, dove i ricavi di Uber sono calati del 24% rispetto all’anno scorso.