(Teleborsa) – Un “marchio” per segnalare i post dei politici che violano le regole della piattaforma, ovvero quelli che risulteranno essere violenti, offensivi o portatori di fake-news. Ad annunciare la misura è Twitter che, in risposta alle accuse lanciate da Donald Trump – secondo cui il social network favorisce i democratici a scapito di voci conservatrici – ha deciso di prendere provvedimenti per oscurare i “cinguettii” che violano le sue condizioni d’uso. La misura interesserà solo i tweet scritti da candidati politici e funzionari pubblici in possesso di account verificati e con oltre 100mila follower e, con molta probabilità, potrà colpire lo stesso Trump che spesso si lascia andare a tweet scorretti e “fuori dalle righe”.
I tweet “incriminati” saranno coperti da una finestra grigia che segnala l’infrazione ma potranno, comunque, essere visualizzati dagli utenti. Per leggere il post basterà, infatti, cliccare sulla notifica che risposta la violazione delle norme d’uso del sito di microblogging. Attraverso gli algoritmi, l’azienda limiterà, inoltre, la diffusione di tali tweet in modo tale che siano visti da meno persone.
“In passato, abbiamo consentito a determinati tweet che violavano le nostre regole di rimanere su Twitter perché erano nell’interesse pubblico, ma non c’era un criterio definito per il trattamento di questi messaggi”, fanno sapere da San Francisco. “Per la natura delle loro posizioni i leader hanno un’influenza eccessiva e talvolta dicono cose che potrebbero essere considerate controverse o invitare al dibattito e alla discussione. Una funzione critica del nostro servizio è fornire un luogo in cui le persone possono rispondere apertamente e pubblicamente ai loro leader e renderli responsabili”, hanno piegato sul blog aziendale, i vertici della piattaforma creata da Jack Dorsey.
La nuova regolamentazione di Twitter non è, ovviamente, retroattiva, ma entra in vigore con effetto immediato.