(Teleborsa) – Come spesso accade, Donald Trump ha catalizzato su di sè l’attenzione e la curiosità: è arrivato a Londra, facendosi largo in mezzo alle macerie politiche di Theresa May che saluterà ufficialmente il prossimo 11 giugno. Il Presidente degli Stati Uniti, durante il secondo giorno di visita nel Regno Unito, ha praticamente monopolizzato la conferenza stampa.
Gli Stati Uniti sono pronti per un accordo commerciale “fenomenale” con il Regno Unito, c’è un “enorme potenziale” da sfruttare dopo la Brexit, ha detto.
Sceglie la strada della cautela Theresa May che a Trump ha detto: resto dell’idea che “una Brexit con un buon accordo” sia la scelta “migliore nell’interesse” nazionale britannico. “Io avrei fatto causa” all’UE, ha ribadito da parte sua Trump fra il serio e il faceto.
Dal canto suo, la leader britannica ormai uscente, ha ribadito l’importanza della “Relazione speciale” tra Regno Unito e Stati Uniti, soprattutto per il futuro commerciale e politico di Londra senza Unione Europea e ha puntato i riflettori su alcuni “temi caldi” come il nodo Iran, lo spinoso caso del colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei che Trump non vuole far entrare nello sviluppo della rete 5G , il clima.
Nuovo scontro tra il tycoon e il sindaco di Londra – Intanto si consuma un nuovo scontro tra il Presidente USA e il sindaco di Londra Sadiq Khan. “Non è un buon sindaco”, ha risposto Trump in conferenza stampa a una domanda sul primo cittadino, che ieri aveva definito in un tweet “un perdente totale”. Non tarda ad arrivare la replica di Khan: “Sei l’uomo copertina della ripugnante ultradestra mondiale”.
Trump ne ha per tutti, anche per il leader dell’opposizione laburista, Jeremy Corbyn, che definisce una “forza negativa”, precisando che Corbyn ha chiesto di incontrarlo ma lui ha declinato.