(Teleborsa) – Il piano industriale di Trenitalia guarda con particolare attenzione al trasporto regionale, che raccoglie 1,5 milioni di viaggi giornalieri e ha raggiunto una puntualità reale del 92%. Ai collegamenti aeroportuali diretti e integrati con gli aeroporti di Trieste, Fiumicino, Cagliari e Palermo, e attraverso accordi commerciali con Pisa Mover,m Napoli Alibus, Lamezia e Ciampino Airlink, si sono aggiunti quelli portuali, tra cui il Civitavecchia Express. L’intermodalità legata ai treni regionali si estende ai link di Castelgandolfo, Pompei, Amalfi e il Conero, e si aggiunge a un network di convogli che permette di raggiungere direttamente 175 località turistiche, da nord a sud.
106 nuovi treni regionali in arrivo nel 2019, di cui 11 già consegnati, che rientrano nel programma di investimento da 6 miliardi nel periodo 2019-2023 che permetterà di introdurre complessivamente 600 nuovi treni, oltre il 25% destinato al sud e isole, come pure a rinforzare il parco in Lombardia dove ogni giorno viaggiano oltre 750mila pendolari. Trenitalia è impegnata a sottoscrivere gli accordi di programma con le Regioni e l’Emilia Romagna è stata la prima a sottoscriverlo apprestandosi a ricevere subito i treni assegnati al servizio regionale.
Dal 9 giugno poi entreranno in servizio 17 nuovi treni etr700 da 500 posti sulla direttrice adriatica Milano-Ancona che sostituiranno i Frecciabianca.