(Teleborsa) – Dopo un 2019 difficile, le compagnie aeree mondiali potrebbero veder recuperare i profitti nel 2020. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto della IATA – International Air Transport Association, l’associazione che raggruppa la gran parte delle compagnie di volo nel mondo, con 290 associate, rappresentative dell’82% del traffico aereo mondiale.
Il 2019 dovrebbe chiudersi infatti con profitti in frenata a 25,9 miliardi di dollari: una revisione al ribasso rispetto ai 28 miliardi precedentemente indicati ed in calo rispetto ai 27,3 miliardi del 2018. Gli utili dovrebbero però risalire nel 2020 a 29,3 miliardi. I ricavi sono attesi a 838 miliardi. I passeggeri trasportati sono indicati in 4,54 milioni mentre le merci trasportate hanno di poco superato i 61 milioni di tonnellate, il quantitativo più basso dell’ultimo triennio. E’ l’effetto dell’andamento negativo dell’economia – ha sottolineato IATA – che ha contribuito a ridurre la domanda di passeggeri e merci e ad indebolire la crescita dei ricavi.
“Il rallentamento della crescita economica, le guerre commerciali, le tensioni geopolitiche ed i disordini sociali, oltre alla continua incertezza sulla Brexit hanno creato un ambiente più difficile del previsto per le compagnie aeree”, ha spiegato Alexandre de Juniac, CEO della IATA, confermando che ” le previsioni per il 2020 sono in qualche modo più brillanti”.
Un 2020 più brillante per il trasporto aereo
Se il 2019 si è presentato come l’anno peggiore del ciclo economico, il 2020 presenterà numeri in crescita. I ricavi dell’industria del trasporto aereo sono previsti in crescita del 4% a 872 miliardi di dollari. Si prevede che il numero di passeggeri raggiungerà i 4,72 miliardi (+4%) e che le tonnellate di merci trasportate dovrebbero recuperare a 62,4 milioni (+2%). Una crescita economica più forte dovrebbe sostenere una crescita del traffico passeggeri (RPK) del 4,1% simile al 2019 (4,2%) ma al di sotto delle tendenze storiche.
Un’analisi a livello territoriale dei profitti vede un quadro in chiaroscuro sia nel 2019 che nel 2020. Si prevede che Africa, Medio Oriente e America Latina chiuderanno negativamente il 2019, ma i vettori dell’America Latina sono attesi tornare in utile nel 2020. Le compagnie aeree del Nord America continuano a guidare la classifica delle performance finanziarie, generando il 65% degli utili del settore nel 2019 e circa il 56% degli utili aggregati nel 2020.