(Teleborsa) – ha chiuso i primi nove mesi del 2019, con un fatturato consolidato che ammonta a 677,7 milioni di euro (-4% rispetto allo stesso periodo del 2018).
Nel corrente esercizio – spiega una nota della società – i cambi hanno dato un “contributo positivo, particolarmente ai marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all’estero; a cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi dei primi nove mesi del 2018, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi sono pari a 670,4 milioni di euro”.
I ricavi del marchio Tod’s ammontano a 344,3 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2019; positivi i risultati del canale retail in cui abbiamo registrato buoni riscontri da parte della clientela sulle nuove famiglie di prodotto. Il marchio Hogan ha registrato ricavi per 150,3 milioni di Euro; crescita a doppia cifra dei ricavi in Greater China, nonostante la delicata situazione di Hong Kong. Le vendite del marchio Roger Vivier ammontano a 144 milioni di Euro, con una crescita del 13% rispetto ai primi nove mesi del 2018. Risultati positivi in tutte le aree geografiche in cui il marchio opera, ad eccezione di quella americana. Infine, il marchio Fay ha totalizzato 38,5 milioni di Euro di ricavi; il calo, rispetto al valore dello stesso periodo del 2018, è principalmente dovuto alla debolezza del mercato italiano, soprattutto nel canale wholesale, predominante per Fay.
“I risultati del trimestre sono sostanzialmente in linea con le nostre attese. Continuiamo ad essere concentrati sul piano strategico di medio periodo a suo tempo predisposto” ha commentato il Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Diego Della Valle.
“Visto il contesto fortemente competitivo e considerando i nostri obbiettivi di medio termine, riteniamo sia importante accelerare gli investimenti necessari per sviluppare i nostri fatturati” ha sottolineato il top manager.
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