(Teleborsa) – Cresce sempre più il ricorso agli spedizionieri, grazie al boom dell’eCommerce che ha contagiato anche l’Italia. Un mercato che diventa sempre più competitivo, come evidenziano i numeri: lo shopping online è aumentato dell’8% 27,5 miliardi di euro nel 2018 ed i pacchi movimentati sono aumentati del 40% negli ultimi tre anni, portandosi a 480 milioni nel 2018 dai 340 milioni del 2015.
Quando si parla di acquisti sul web bisogna inevitabilmente fare i conti con i servizi di consegna tramite corriere. Un business che ha visto un aumento dei ricavi dal 7,3% nel 2018 rispetto al 2017 e addirittura del 22,7% rispetto al 2015 (da 3,5 miliardi a 4,3 miliardi di euro all’anno). Ma qual è la qualità dei servizi?
Altroconsumo ha condotto un’inchiesta sul settore, intervistando oltre 3.000 persone per analizzare la loro esperienza con le consegne nel corso dell’ultimo anno. Fra i corrieri italiani, quelli che ricevono più consegne sono Bartolini (26% dei pacchi), (22%), e SDA (19%).
Per quanto riguarda lo standard del servizio in termini di efficienza e soddisfazione dei clienti, però, il fanalino di coda è Poste Italiane, tramite la sua affiliata SDA, con appena 59 punti su una scala di 100 complessivi, e con il numero più elevato di pacchi arrivati danneggiati o mai arrivati.
Eccelle invece Mail Boxes, prima in classifica con 78 punti, seguita da (77 punti) e TNT (76 punti). Il colosso , che non è in classifica perché ha iniziato da poco ad operare come corriere, non poteva restarne fuori: dopo la multa da 300mila euro ricevuta nel 2017 dall’Agcom, per aver esercitato l’attività postale in maniera abusiva, da novembre 2018 è a tutti gli effetti un corriere espresso autorizzato.
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