(Teleborsa) – “Spero che non sia semplicemente un modo per colpire Renzi e il nostro gruppo perché non credo che sia giusto né che se lo meritino i cittadini toscani”.
Così Maria Elena Boschi, ex ministra nel governo Renzi e ora deputata dem, ha risposto alla domanda sulla nomina dei sottosegretari arrivando a ‘Il tempo delle donne’, evento organizzato dal Corriere della Sera.
“La trattativa per la scelta dei sottosegretari come sempre è stata fatta dai segretari di partito – ha aggiunto Boschi – noi non abbiamo fatto nessuna lotta per un posto o una poltrona in più”.
Rimanendo sul tema della parità di genere, in molti hanno sottolineato che dei 42 sottosegretari nominati dal Consiglio dei ministri, solo 14 sono donne; anche tra i ministri le donne sono solo 7 su 22.
Il dicastero più “rosa” sarà il Mise con tre sottosegretarie (Alessandra Todde, Mirella Liuzzi e Alessia Morani); due i sottosegretari donna li avrà la Cultura (Anna Laura Orrico e Lorenza Bonaccorsi), l’Istruzione (Lucia Azzolina e Anna Ascani, che sarà viceministro) e il Mef (Cecilia Guerra e Laura Castelli, confermata viceministro). Simona Malpezzi sarà ai Rapporti con il Parlamento, Laura Agea alle Politiche Ue, Marina Sereni sarà viceministro degli Esteri, Francesca Puglisi al Lavoro e Sandra Zampa alla Salute.