(Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, sulle indicazioni poco rassicuranti in merito alle trattative commerciali USA – Cina, con il primo accordo che potrebbe non essere concluso entro l’anno.
L’ è sostanzialmente stabile su 1,109. L’ continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 56,74 dollari per barile.
Migliora lo (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +151 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,17%.
Tra i mercati del Vecchio Continente pensosa , con un calo frazionale dello 0,44%, sotto pressione , che accusa un calo dello 0,70%, tentenna , con un modesto ribasso dello 0,52%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il che lima lo 0,38%; sulla stessa linea il , che retrocede a 25.317 punti. Indietreggia il (-0,54%), come il FTSE Italia Star (-0,6%).
In luce sul listino milanese i comparti (+1,13%) e (+0,42%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-1,45%), (-1,24%) e (-1,20%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+1,52%) e (+0,85%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,42% dopo la causa intentata da GM.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,73%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,60%.
Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,36%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, (+1,40%), (+1,15%) e (+0,51%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,38%.
scende dell’1,92%.
Calo deciso per , che segna un -1,86%.
Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,79%.