(Teleborsa) – Il recente fatto di cronaca che ha scosso la scuola, il suicidio del dirigente scolastico che “a Venezia ha ceduto drammaticamente al peso delle contestazioni e delle responsabilità connesse all’esercizio della sua funzione”, ha fatto riflettere circa il carico eccessivo di responsabilità che ricade sul capo dell’istituto, oltre ai legami della professione con il burnout, da poco ascritto nell’elenco dei disturbi medici.
Infatti, passando al setaccio i vari aspetti, “sotto accusa c’è implicitamente il sistema-scuola che nel corso degli anni ha via via scaricato” sui presidi un giogo “enorme di funzioni e di responsabilità, inimmaginabili per qualsiasi altro dirigente pubblico; un carico di responsabilità che ha generato in tanti dirigenti scolastici un inevitabile stress, perché – è bene ricordarlo – la situazione attuale di molti dirigenti scolastici non è diversa da quella” purtroppo sfociata nel tragico finale noto.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Udir, ha più volte sottolineato come i problemi collegati alla scuola debbano necessariamente trovare una risoluzione, affinché il sistema scolastico dia il meglio di sé. “Il fenomeno delle reggenze, ad esempio, non fa che peggiorare le condizioni lavorative in cui i DS devono operare e reputiamo necessario ripristinare gli organici tagliati dalla legge 133 del 2008. Per non parlare della sicurezza, argomento ampiamente affrontato dal nostro sindacato, anche attraverso la richiesta di pareri di esperti e la presentazione di emendamenti. Crediamo fermamente che bisogni rivedere tutte le mansioni che competono ai dirigenti scolastici, per ricucire gli strappi con uno slancio propositivo e positivo”, ha concluso il presidente Udir.
La rivista specializzata Tutto Scuola ha riportato un elenco dei carichi di lavoro e le connesse responsabilità, spesso esclusive per i dirigenti scolastici: responsabili della sicurezza degli edifici e del personale; obblighi di reggenza di altre istituzioni scolastiche; assunzioni dirette del personale supplente; responsabili dell’attuazione norme anticorruzione; responsabili della gestione degli appalti; gestione degli organi collegiali; gestione delle vertenze disciplinari del personale; rappresentanza dell’Amministrazione in giudizio; responsabilità civile verso il personale; responsabilità civile verso l’utenza (alunni); titolari unici delle relazioni sindacali (RSU); garanti e responsabile della privacy; rapporti e contenzioso con l’utenza; rapporti istituzionali esterni in veste di rappresentante legale.